La piattaforma Fortinet Security Operations (SecOps) integra perfettamente i sensori basati sul comportamento per rilevare e interrompere gli autori delle minacce sulla superficie di attacco e lungo la catena offensiva informatica. Le indagini e le azioni correttive centralizzate possono essere orchestrate, automatizzate e/o potenziate al fine di ridurre il rischio informatico, i costi e gli sforzi operativi.
La piattaforma Fortinet SecOps offre la più ampia gamma di sensori che utilizzano l’intelligenza artificiale e altre analisi avanzate per valutare continuamente i dispositivi, gli utenti, i file, le reti, le e-mail, le applicazioni, il cloud, i registri e persino le attività del dark web al fine di identificare i segni delle minacce informatiche. L’interoperabilità nativa del Fabric cambia radicalmente il paradigma delle operazioni di sicurezza da “rilevare e rispondere” a “rilevare e interrompere”, quindi “indagare e rispondere”. Riduce il rischio informatico, consentendo un contenimento più rapido e dando più tempo per indagini approfondite e azioni correttive complete.
Se da un lato questi sensori rilevano e bloccano l’attività degli autori delle minacce, dall’altro gli avvisi e le informazioni sono incanalati per indagini e azioni correttive orchestrate centralmente o automatizzate grazie all’assistente di AI generativa Fortinet Advisor. Le sue funzioni chiave includono correlazione, arricchimento, analisi, classificazione, convalida e risposta. Oltre all’integrazione nativa del fabric che consente una visibilità approfondita e una gamma più ampia di azioni, più di 500 connettori consentono alla piattaforma di elaborare la telemetria da e comandare l’infrastruttura di sicurezza di più fornitori.
Ulteriori informazioni su Fortinet Advisor
Campagne, tattiche e procedure degli attacchi informatici diventano sempre più sofisticate
Le applicazioni su cloud, di IoT/OT connesso e di lavoro da remoto aggiungono punti di ingresso potenziali
Il volume di prodotti, informazioni e avvisi di sicurezza rende difficile identificare le minacce
La carenza di competenze nel settore si traduce sempre più spesso in sovraccarichi di lavoro per i team di sicurezza
Investire nell’AI
Utilizza motori di rilevamento delle minacce basati sull’intelligenza artificiale che si concentrano sull’analisi degli indicatori comportamentali (tramite dati di telemetria di sicurezza estesi) per ottenere una visibilità maggiore sulle potenziali minacce alla sicurezza e migliorare l’efficacia del rilevamento delle minacce.
Gartner Emerging Tech: Security - Improve Threat Detection and Response With AI-Based Behavioral Indications. 2023.
Drive to Automation
La carenza di professionisti qualificati nella security continuerà a guidare il desiderio di automazione nel campo delle operazioni di sicurezza.
Gartner Emerging Technology Horizon for Information Security, 2022. 2023.
Platform Consolidation
Il 75% delle organizzazioni sta lavorando per raggiungere il consolidamento dei vendor di sicurezza: nel 2020, questa cifra era solo del 29%.
Gartner Top Trends in Cybersecurity — Survey Analysis: Cybersecurity Platform Consolidation. 2023.
11 minuti
(o meno)
Tempo medio per la realizzazione delle indagini e delle azioni correttive per gli incidenti
con controlli di sicurezza distribuiti su rete, endpoint, applicazioni e cloud copre la superficie di attacco digitale estesa
rileva le minacce avanzate lungo la catena offensiva informatica e supporta le indagini degli analisti e le azioni di risposta
velocizzano una risposta completa e coordinata e alleviano il carico sui team di sicurezza interni
Security Fabric Analytics e automazione
Trova guide alle soluzioni, eBook, Data Sheet, report degli analisti e altro ancora.
L’applicazione dell’intelligenza artificiale e dell’automazione alla funzione delle operazioni di sicurezza riduce il rischio informatico accelerando il rilevamento e il contenimento, nonché le indagini e le azioni correttive.
Il machine learning, il deep learning, deception e altro possono essere distribuiti all’interno o tra domini per rilevare gli attacchi non visibili agli esseri umani.
Utenti, dispositivi, reti, e-mail, applicazioni, cloud, dark web e altro ancora possono essere monitorati per evitare punti ciechi che possono essere sfruttati dagli autori degli attacchi.
Si può monitorare ed interrompere la ricognizione e la weaponization della prima fase fino all’azione sui bersagli.
I componenti includono Fabric-native integration, nonché il supporto di terze parti selezionate, per la condivisione della threat intelligence, l’azione automatizzata e altro ancora.
L’assistenza tramite AI generativa è integrata nei flussi di lavoro degli analisti per informare e accelerare la gestione degli incidenti e la ricerca delle minacce a tutti i livelli.
I team di sicurezza interni diventano più efficienti e coerenti quando guidati attraverso i processi o supportati da esperti esterni.